Nel 2002 si tenne a Lucca un Colloquio internazionale dedicato al poeta Giuseppe Ungaretti (Alessandria d'Egitto, 8 febbraio 1888-Milano, 1°giugno 1970). Fra gli atti del Colloquio (confluiti nel volume intitolato "Giuseppe Ungaretti. Identità e metamorfosi") è compreso un saggio di Guglielmo Lera che tratta della famiglia Ungaretti nel quadro dell'emigrazione lucchese di fine Ottocento.
Come risulta dalle partite del Vecchio Catasto di Lucca (conservate presso la nostra sede sussidiaria), citate dallo studioso, le proprietà delle famiglie Ungaretti si concentravano nella zona di San Concordio, dove, qualche anno fa (2021) è stata posta, proprio nei pressi di quella che fu l'abitazione di Antonio (padre del poeta), una targa commemorativa.
Antonio si era trasferito, insieme al fratello Pietro, in Egitto, per lavorare allo scavo del Canale di Suez. Costretto a lasciare il lavoro di operaio, a causa di un grave incidente, aveva quindi aperto un forno ad Alessandria d'Egitto, e qui aveva sposato Maria Lunardini (originaria di S. Alessio, quartiere di Lucca) che lo aveva raggiunto nel 1878.
Dalla loro unione nacquero Costantino, Natalina Maria Petronilla, e, l'8 febbraio 1888, Giuseppe (il futuro poeta).
Come osserva il Lera, a quel tempo vigeva in Egitto il regime delle Capitolazioni , in virtù del quale «ogni casa straniera godeva di privilegi extraterritoriali ed era considerata come posta nel paese di chi l'abitava». Per tale ragione «l'atto di nascita emesso dal Regio Consolato di Alessandria venne registrato il 23 agosto dello stesso anno a Lucca, presso la Casa Comunale».
Oltre alle partite catastali, si conserva, presso la nostra sede centrale, un'altra fonte direttamente riferita al poeta Ungaretti.
Si tratta della lista di estrazione del Comune di Lucca (Ufficio di leva n. 667). L'Archivio di Stato di Lucca non possiede, purtroppo, il foglio matricolare del poeta, perché la relativa serie versata all'Istituto inizia con la classe di nascita 1913.
La lista di estrazione riporta le generalità del poeta (con indicazione del grado di alfabetizzazione e della professione) e contiene una nota, datata 13 giugno 1908, da cui risulta che Giuseppe Ungaretti era stato arruolato in prima categoria e «dispensato provvisoriamente dal servizio in tempo di pace perché nato e residente all'estero».
* Riferimento bibliografico: G. Lera, La famiglia Ungaretti nel quadro dell'emigrazione lucchese di fine Ottocento, in: L. Fava Guzzetta, R. Gennaro, M. Luisi, F. Musarra (a cura di), Giuseppe Ungaretti. Identità e metamorfosi. Colloquio internazionale, Lucca, 4-6 aprile 2002, pp. 187-193.
