n. II. 29 [1798]
Uno dei dodici volumi dello "Zibaldone" scritto dall'abate Iacopo Chelini, sagace narratore delle cronache lucchesi, accanto al sigillo a lui stesso appartenuto.
In questa "specie di diario dei tempi suoi" l'abate, arguto e colto precettore di Casa Sardini, racconta di personaggi e fatti di cui "ebbe sicura notizia", allegando spesso documenti originali cuciti nei volumi del suo Zibaldone.
ASLu, Archivio Sardini, n. 166, c. 14