"Una salubre, abbondante e perenne acqua da bevere"
Disegni e scritti di autori diversi sull'approvvigionamento idrico a Lucca (secc. XVIII-XIX)
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio e della Domenica di Carta 2022, l'Archivio di Stato di Lucca propone una mostra documentaria sul tema dell'approvvigionamento idrico a Lucca nei secoli XVIII-XIX.
Com'è noto, il bene primario dell'acqua potabile fu assicurato alla popolazione lucchese dall'acquedotto e dalla rete di fontane pubbliche, realizzati, nel corso dell'Ottocento, da Lorenzo Nottolini.Tuttavia quell'opera monumentale, esempio di architettura civile consapevolmente inserita in modo armonico nel contesto naturale e paesaggistico (e come tale oggi inclusa fra i più bei percorsi naturalistici del territorio lucchese), rappresenta la concretizzazione di un progetto già perfettamente sviluppato, nei suoi elementi costitutivi essenziali, nella seconda metà del secolo XVIII, grazie al lavoro di alcune fra le più brillanti menti scientifiche lucchesi dell'epoca, come il matematico Giovanni Francesco Giusti, l’ottico e chimico Giovanni Stefano Conti, il medico Sebastiano Paoli, l’ingegnere Giovanni Attilio Arnolfini.
Le grandi opere sono inoltre il frutto del mestiere e della fatica di professionalità diverse, tutte ugualmente necessarie al conseguimento del risultato finale. Dietro alla realizzazione nottoliniana, c’è l’opera di maestri e periti muratori, fontanai, operai, di cui è rimasta memoria nei documenti.
L’intenzione della mostra è dunque quella di restituire la dimensione plurale insita nella realizzazione dell’acquedotto lucchese, e di riportare alla luce figure di uomini forse un po’ dimenticate, o comunque non immediatamente associate (almeno a livello di memoria collettiva) a questa importante opera pubblica.
Molto spazio sarà naturalmente dedicato alla cospicua serie di disegni delle fontane di Lorenzo Nottolini, ma ai visitatori sarà data anche la possibilità di conoscere le rappresentazioni grafiche dei progetti di età baciocchiana, le determinazioni degli organi politici della Repubblica lucchese, le dotte relazioni sulle caratteristiche chimiche dell'acqua di Guamo e sugli esperimenti condotti per accertarne la salubrità.
La mostra sarà aperta al pubblico, su prenotazione della visita guidata gratuita, nei seguenti giorni e orari:
- sabato 24 settembre (Giornate Europee del Patrimonio), ore 15:30-18:30
- domenica 9 ottobre (Domenica di Carta), ore 9:30-12:30
Per informazioni e prenotazioni, telefonare al n. 0583 491465 dal lunedì al mercoledì (ore 8-13), e al n. 0583 955909 il giovedì e il venerdì (ore 8-13).
Indirizzo mail: as-lu.salastudio@cultura.gov.it