La consultazione dei volumi della Biblioteca d'Istituto è consentita nei locali stessi della Sala Studio di palazzo Guidiccioni, nell'ambito dell'orario di apertura al pubblico stabilito per la sede centrale.
L'ammissione a tale consultazione è subordinata all'avvenuta autorizzazione all'accesso in Sala Studio (richiesta secondo le specifiche procedure e disciplinata dalle medesime regole di comportamento).
La ricerca bibliografica viene effettuata tramite i relativi strumenti (schedari, cataloghi) collocati nello stesso locale dove sono consultabili i mezzi di corredo e gli strumenti di ricerca archivistici, Sala Inventari.
La relativa richiesta, tramite computer in Sala Accesso, rientra nei limiti complessivi di distribuzione dei cinque pezzi a seduta.
Al termine della consultazione il materiale bibliografico può essere lasciato in deposito (per un massimo di 15 giorni) oppure dato in restituizione, analogamente a quanto stabilito per il materiale archivistico.
Il materiale raro e di pregio, come tale segnalato al momento della consegna, deve essere restituito ogni volta che il lettore si allontani dalla Sala anche se per breve tempo.
La riproduzione è consentita, a proprie spese e nel rispetto delle vigenti leggi (n. 633 del 22 aprile 1941), le pagine possono essere fotografate con fotocamera propria senza l'utilizzo del flash. Per i dettagli vedi il Regolamento nella sezione Fotoriproduzioni.
In particolare si ricorda che:
possono essere riprodotte direttamente su fotocopia le edizioni posteriori al 1900; ma ne sono escluse le pubblicazioni che ne potessero subire evidenti danni, come i volumi di formato superiore a cm. 25x35x6, come altresì le tavole eccedenti il formato del volume in cui sono inserite.
Le sanzioni per i trasgressori delle norme, fermo restando l'obbligo di risarcimento dell'eventuale danno provocato e fatta salva ogni responsabilità civile o penale, prevedono la temporanea o definitiva esclusione dalla consultazione bibliotecaria.