Mostra di abiti e scritture a cura di Marina Brogi
Lucca, Palazzo Ducale
10-18 marzo 2011
Grazie alla collaborazione tra Provincia di Lucca e Archivio di Stato in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, viene presentata una mostra di abiti e documenti che del Risorgimento offre una lettura interpretativa nata seguendo la fine trama della storia di Lucca.
Un lungo e faticoso percorso che portò all’unificazione dell’Italia mentre Lucca viveva il passaggio dallo stato cittadino, retto in prudente equilibrio tramite accorte alleanze, fino alla “reversione” al Granducato di Toscana che decretò la perdita della gelosa e secolare autonomia.
Un destino ormai prefigurato, ma anche temuto dai lucchesi: tra Granduca, Papa, Napoleone III e Re di Sardegna, le adesioni si condensarono su casa Savoia.
Il plebiscito sancì l’unione ai Piemontesi e gradualmente il Regno d’Italia si trasformò in moderna nazione.
Fu un lento cammino tra mutamenti di mentalità e avvicendarsi d’usi, di cui il variare di fogge d’abito offre un simbolico riflesso e, nel contempo, le tracce documentarie ne danno tangibile testimonianza.
Documenti e abiti, accostandosi, rievocano memorie e suggeriscono quel respiro di rivoluzione, rinascita e riunione che gli italiani vissero con impegno civile saldo e generoso … finché quegli stessi ideali di libertà trovarono pieno “risorgimento” e lucida codificazione nella carta costituzionale della Repubblica italiana.