Mostra
Lucca, Palazzo Guidiccioni
6 - 21 marzo 2009
Con questa mostra documentaria allestita nelle sale dell'Archivio di Stato di Lucca si vuole dare l'avvio ad una rilettura di memorie al femminile nei settori culturali e dell'arte in particolare, cercando nella carte "di" e "su" donne appartenenti al territorio lucchese conservate dentro le mura cittadine.
Marianna Andreozzi Motroni Bottini vive tra 1802 e 1858, nel contesto delle più rapide e sconvolgenti trasformazioni che la società lucchese, abituata alle plurisecolari tradizioni di una consolidata Repubblica oligarchica, si trova a "subire" con l'avvento delle note vicende napoleoniche e il susseguente avvicendarsi di regimi politici.
Marianna, conosciuta ed apprezzata interprete nelle "serate musicali", nei "salotti buoni" della società lucchese, anzi rarissima e precoce "maestra compositrice onoraria della prestigiosa Accademia di Bologna" (a soli 18 anni!), vive poi nella Corte Ducale dei Borboni e diventa Marchesa andando in sposa a Lorenzo Bottini senior da cui avrà il figlio Giovanni Battista (1824-1897).
Al di fuori dell'attività artistico-musicale opera come Ispettrice dell'Asilo infantile di Carità e promuove Accademie vocali e strumentali alle Stanze Civiche, presenzia come dama di palazzo alla Real Corte di Toscana (1850).