Il consistente frutto del lavoro della scuola lucchese trovò concreto avvio con la redazione delll'Inventario del R. Archivio di Stato in Lucca in quattro volumi del Bongi, proseguì con i Regesti ed oggi, anche innestando su tale tradizione le più recenti esperienze dell'informatica applicata in campo archivistico, cerca di proseguirne il cammino.
Per approfondimenti sulla scuola lucchese si rinvia a:
Antonio Romiti, Le origini e l'impianto dell'Archivio di Stato in Lucca nel carteggio ufficiale fra Salvatore Bongi e Francesco Bonaini, in "Nuovi Annali della Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari", I, 1987, pp. 119-156.
Giorgio Tori, Ordinamento, inventariazione, regestazione: l'esperienza lucchese, in Marina Brogi (a cura di), Il lavoro negli Archivi. Giornata di studio. 9 dicembre 1988. Il Ciocco, Lucca 1989.
Marina Brogi, La "scuola lucchese" nella redazione degli inventari, in L'inventariazione archivistica. Aspetti, metodologie, problemi. Atti delseminario interregionale sull'inventariazione. Venezia, 15 febbraio 1992, [ a cura di A.N.A.I. Sez. Veneto], Venezia 1992.
Giorgio Tori, Le opere, in Salvatore Bongi. 1825-1899. La vitae le opere. Mostra documentaria. Lucca 18 dicembre 1999, Lucca 2000, pp. 167-239.
Marina Brogi, Il sistema di indici messi in uso dagli archivisti lucchesi, in "I soggetti e altri apparati di indicizzazione in archivistica: ipotesi di lavoro. Atti del seminario San Miniato 12 febbraio 1998, a cura di Monica Pierulivo e Roberto Cerri", Pisa, 2000.