Adesso è possibile entrare in Archivio sfogliando le sue pagine web, curiosare nella sua storia, passare dalle più note esperienze della scuola archivistica lucchese iniziate con Salvatore Bongi (1825-1899) per approdare alle ghiotte opportunità offerte dalla tecnologia più avanzata. Il tutto raccontato per immagini e suoni che parlano di Lucca, di inediti spartiti di suoi musicisti, di memorie gelosamente custodite dietro le severe facciate di palazzi di nobili e mercanti, della sua storia, nel cui lungo scorrere l'innovazione ha sempre saputo intrecciarsi alla tradizione, in un continuo processo creativo che ha anche portato a realizzare questo video su L'Archivio di Stato, in Lucca: dal "torchietto" del Bongi alla prima "mostra in tasca".
Lucca e il suo prezioso Archivio su QR Code aprono le porte al mondo ed al più giovane pubblico che vive tra web e quotidianità in veloce trasformazione.