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Archivio di Stato di Lucca

Un inedito documento sul soggiorno lucchese di Niccolò Paganini

Si è svolta stamani, nella nostra sede centrale di Palazzo Guidiccioni, la conferenza stampa di presentazione di un documento inedito relativo al soggiorno lucchese di Niccolò Paganini, recuperato dal nostro Istituto in occasione della mostra allestita, lo scorso 29 aprile, per il Lucca Classica Music Festival. Presenti alla conferenza stampa Mia Pisano (assessore alla cultura del Comune di Lucca), Gabriella Biagi Ravenni (musicologa), Marco Cattani (presidente dell'Associazione Musicale Lucchese [AML]), Simone Soldati (direttore artistico dell'AML e del Lucca Classica Music Festival), Fabrizio Giovannelli (membro del comitato artistico dell'AML).


La maggior parte dei documenti che attestano la presenza di Paganini a Lucca nel primo decennio dell'Ottocento è ben nota agli studiosi, soprattutto grazie ai lavori di spoglio condotti negli anni Quaranta e Cinquanta del secolo scorso da Eugenio Lazzareschi e Domenico Corsi, entrambi archivisti e poi direttori dell'Archivio di Stato di Lucca.
Sappiamo, tuttavia, che i patrimoni documentari di Istituti come gli Archivi di Stato conoscono, nel tempo, continui incrementi.
Per questo, in occasione della mostra, ci è venuto in mente di verificare se per caso non ci fossero altre fonti su Paganini oltre a quelle già note e più volte citate nella bibliografia. 
La ricognizione degli inventari ci ha permesso di individuare, oltre ad un autografo del violinista del 1828, il manifesto di un' Accademia Istrumentale tenuta da Paganini nel Pubblico Teatro (oggi Teatro del Giglio) il 18 settembre 1801, pochi giorni dopo la clamorosa esibizione in Cattedrale per la festa di S. Croce. 
L'importanza di questo documento risiede nel fatto che fino ad oggi non si conoscevano i programmi dei concerti tenuti da Paganini a Lucca nel 1801. Ancora nell'ultima monografia dedicata al violinista (D. Profumo, "Paganini. La vita, le opere, il suo tempo", LIM 2020) si legge «Non ci è rimasto, purtroppo, il programma del concerto di Lucca né degli altri due che, sull'onda del successo dell'esibizione del 14 settembre, Paganini tenne nel teatro cittadino il 18 e il 25 settembre».
Il manifesto contiene proprio l'elenco delle musiche in programma per il concerto del 18 settembre. 


L'archivio di provenienza è quello della famiglia Garzoni, arrivato in Archivio di Stato a più riprese nel corso del tempo. La tranche di archivio a cui appartiene il documento fu oggetto di riordinamento e di inventariazione analitica negli anni Novanta del secolo scorso, a cura del personale d'Istituto di allora, grazie al quale è stato possibile, oggi, recuperare questa preziosa testimonianza.
Quest'anno una combinazione di circostanze fortunate ha quindi permesso di portare questo documento all'attenzione del pubblico e degli studiosi: da un lato il nostro contributo alla ricerca documentaria come Archivio di Stato, dall'altro il fatto che tra i visitatori della mostra ci fossero Gabriella Biagi Ravenni e Fabrizio Giovannelli, persone con competenze specialistiche nel campo della storia della musica, che hanno potuto cogliere l'importanza del documento e proporre al nostro Istituto di organizzare questo momento di condivisione e di segnalazione.